PATTY e BONZO ( BOULEDOGUE FRANCAIS ) PUPPY CLASS


La cultura cinofila, in Italia, è ancora molto, molto indietro. Si è interessati a fare un'esperienza solo se il proprio cane presenta problemi di semplice risoluzione o problemi gravi ....Poco spesso si pensa a frequenatare un corso per costruire un rapporto a zampe con i propri cani . E poco spesso si pensa di fare un corso di avvicinamento al cane se si ha cani di certe razze ....escluse a priori dalla conoscenza e dal lavoro in cooperazione .
Io stesso non incoraggio mai corsi con cani giovani o addirittura cuccioli ....perchè e solo perchè non leggo negli occhi dei loro padroni la voglia di capire e la curiosità di conoscere ....leggo in compenso  quasi sempre il timore di non riuscire ...!!! Con uno stimolo così basso e talvota errato il risultato è lontano dall'essere raggiunto in poche ore di lavoro .

Quando sono contattato , anche nel caso di Bonzo & Patty , non  faccio  nulla per accreditarmi il corso spece quando mi rendo conto del background cultarale dei loro  " proprietari " ... .Sentitevi in famiglia meditate e decidete con calma ....  .... !! 

La passione mi consente di sentirmi libero , di scegliere sempre percorsi umanamente coinvolgenti ...e mi consente sempre di mettermi " nei peli " dei miei cani ..Si ! i miei cani ..Perchè diventano sempre un po anche i miei .
E' così che prende corpo un mio corso...  Un parte , generalmente tre ore , di teoria durante la quale parlo del cane ...dalla nascita alla crescita psicologica e fisica , dal rapporto con il padrone ....Insistendo sulle pulsioni che il cane ha in dote , pulsioni che devono essere viste come parte integrante del benessere animale senza tutavia pensare alla sola pappa e passeggiatina ina ina . Il cane è e deve essere l'ombra , la pelle del padrone . La razza del nostro cane non deve condizionarci ...anche il cane che può sembrare morfologicamente " più goffo " morde , salta e ama provare emozioni che gli aunemtano autostima e autoefficacia  . Così' come il " padrone " deve capire e capirà che la laedership non è autorità ma autorevolezza ....Passaggio che non può prescindere dalla conoscenza ( il sapere ) , capacità (  saper fare ) , laedership ( saper far fare ) , personalità matura ( saper essere ) . Ringrazio chi mi consente di imparare da loro e dai loro cani nel caso : Giacomo e Eleonora , Patty e Bonzo . E dico Eleonora !!

























































Amore ,pazienza e un passo indietro ! Alla sesta lezione ho creduto riprendere dalla somestesi e cinestesi ...Il controllo del came , giochi di attenzione e controllo . Riprendere dal comunicare con lo sguardo . Spero che si achiaro un concetto non è solo il cane che deve imparare e il rapporto non è unidirezionale . Quindi cane e padrone devono esercitarsi e attraverso l'esercizio che si instaura un rapporto di fiducia . L' attività ludica e il sistema premiante raforzano il comportamento desiderato ...Il padrone impara a pazientare a concentrarsi sull'obiettivo .

Da " il corriere della sera "

GLI OCCHI NON MENTONO - Guardare negli occhi gli animali è importante ed è un esercizio che pratichiamo troppo poco. Specialmente con il nostro cane: lui guarda sempre il padrone negli occhi, ne sa cogliere intenzioni e umore anche dal minimo battito di ciglia o dal repentino cambio d’espressione. Noi, al contrario, siamo spesso troppo sbrigativi e superficiali nei suoi confronti. Eppure i loro occhi, diversamente da noi, non mentono. Noi infatti abbiamo appreso a dissimulare o a controllare i movimenti espressivi associati ed evocati dalle emozioni. Loro no. Il loro sguardo è del tutto trasparente al loro sentire.

Nessun commento: